Ci buttò fuori dai Mondiali in Corea: che fine ha fatto Ahn?

Ahn Jung Hwan, ex attaccante, realizzò il gol che eliminò l’Italia nei Mondiali in Corea del Sud nel 2002: ecco cosa fa oggi

Il suo nome, unito a quello dell’arbitro Byron Moreno, ha tormentato a lungo i sonni dei tifosi italiani. Ahn Jung Hwan mise la firma su una delle sconfitte più rocambolesche e brucianti della storia dell’Italia ai Mondiali di calcio, in un giugno 2002 che si portò dietro per tanto tempo polemiche infinite.

Corea del Sud-Italia, il golden gol di Ahn e una sconfitta che brucia ancora oggi

Erano i Mondiali di Corea del Sud e Giappone, con la Nazionale di Giovanni Trapattoni che poteva contare su uno degli organici più forti di sempre. Di sicuro in attacco, con giocatori come Totti, Vieri, Del Piero, Inzaghi, Montella, tutti nella fase centrale della loro carriera. Ma fu un’avventura da subito caratterizzata da enormi difficoltà, per responsabilità nostre e non solo. Era un’Italia che avrebbe potuto esprimersi molto meglio in campo, ma fu penalizzata da una serie eclatante di sviste arbitrali, che trovarono proprio nell’ottavo di finale contro la Corea la loro summa. La già richiamata direzione di gara di Byron Moreno fu una delle peggiori che si ricordino, con un fallo da rigore su Totti tramutato in secondo giallo per simulazione ed espulsione, un gol regolare annullato a Tommasi e moltissimi altri episodi controversi.

A pochi minuti dalla fine del secondo tempo supplementare, il golden gol di Ahn, che si era fatto parare un rigore da Buffon nei primi minuti di partita ma che poi aveva siglato di testa il gol più importante della sua carriera. Altri ne aveva segnati, in Italia, con la maglia del Perugia (4 nella stagione 2000/2001, uno nella stagione 2001/2002), dove non sarebbe tornato dopo l’intemerata di Gaucci che annunciò di volerlo vendere subito dopo quella partita.

Ahn Jung Hwan oggi, ecco che cosa fa nella sua vita

L’ex Perugia, che oggi ha 46 anni, ha vissuto una carriera, conclusa nel 2011, principalmente tra il suo paese, la Cina e il Giappone, con solo altre due fugaci apparizioni europee: la stagione 2005/2006 in Francia, al Metz, e metà della stagione 2006/2007 al Duisburg, in Germania. Oggi, ha lasciato il mondo del calcio e si è dato alla tv. In patria è un apprezzato conduttore televisivo per programmi di intrattenimento, come ‘Top Gear 7’.