Allegri bocciato in Premier League: il retroscena sorprendente

Spunta un retroscena inatteso su Massimiliano Allegri: il tecnico poteva allenare in Premier League, arrivò una bocciatura bruciante

La stagione della Juventus procede tra numerose difficoltà, in campo e fuori, ma Massimiliano Allegri prova a tenere la barra dritta. Il tecnico bianconero sta tentando di risollevare i bianconeri, pesantemente condizionati dalla penalizzazione ricevuta dalla Corte d’Appello federale per il caso plusvalenze e in attesa di altri processi e verdetti per ulteriori profili di indagine. Rimasto a Torino nonostante a fine novembre avesse manifestato l’intenzione di presentare le dimissioni, è stato investito di un ruolo di grande importanza per concludere questa annata, in attesa di possibili ulteriori rifondazioni societarie.

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Il suo gioco non incanta, ma intanto la Juventus è in gioco in Coppa Italia, in Europa League e in campionato nonostante il -15 tenta una difficilissima rimonta per la zona Champions. Ad Allegri, la società chiede di ottenere il massimo possibile e magari riportare a casa un trofeo, dopo il ‘digiuno’ mal digerito della scorsa stagione. Solo dai risultati passerà la sua conferma, che è ancora incerta al momento. Una Juventus eventualmente fuori da tutto, al termine dell’annata, potrebbe pensare di fare a meno di lui, nonostante un contratto pesante in essere fino al 2025.

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Intanto, sul tecnico livornese, spunta un retroscena piuttosto interessante. Nel corso dei due anni di inattività, tra il 2019 e il 2021, le proposte per tornare ad allenare non gli sono mancate. Lo stesso Allegri ha spiegato di aver respinto in passato una proposta del Real Madrid. Oltre questo, emergono dettagli su quando fu contattato dall’Arsenal. A raccontare la vicenda, è il giornalista Tancredi Palmeri, intervenuto ai microfoni di Tv Play. Palmeri però spiega come l’attuale allenatore bianconero fu scartato malamente, per un motivo ben preciso. “Allegri fu contattato dai dirigenti dell’Arsenal – afferma Palmeri – A Londra cercavano un allenatore di grido per guidare la squadra. Dopo un primo casting, era rimasto in corsa insieme ad Arteta (che oggi allena i ‘Gunners’, ndr) e ad altri due allenatori. Ma quando Allegri incontrò l’Arsenal, i dirigenti rimasero sorpresi e senza parole. Altri tecnici si erano presentati pieni di slide per spiegare le proprie idee, lui li incontrò senza nulla tra le mani, spiegando la sua filosofia di un calcio molto più ‘semplice’ rispetto a come viene raccontato. Inoltre, si espose in un inglese all’epoca piuttosto zoppicante”. Un incontro decisamente non fortunato, che fece propendere l’Arsenal per scartare la sua candidatura.