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Muriel vince ancora: il post ironico contro l’arbitro gli dà ragione

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Massimo Svanoni

L’attaccante dell’Atalanta Luis Muriel era finito nei guai per un post ironico dopo una partita, ma alla fine ha avuto ragione lui. Ora la sentenza è definitiva e non corre più il rischio di squalifica

Aveva ironizzato nei confronti dell’arbitro dopo la partita tra Atalanta e Napoli, nella quale la sua squadra aveva perso. Luis Muriel non era sceso in campo per un infortunio, e dopo il match ha commentato la sconfitta della sua squadra. Il Napoli, infatti, si impose per 2-1, e i tifosi bergamaschi avevano protestato con forza per il recupero a fine secondo tempo, giudicato troppo corto.

Luis Muriel in azione (fuorigiococalciomercato.it – LaPresse)

I partenopei vinsero quella partita: era la 13esima giornata di campionato, giocata lo scorso 5 novembre 2022. Anche l’attaccante colombiano si è unito alle proteste, scrivendo una “storia” ironica su Instagram: “Se devi arbitrare alle 18, non mettere la cena alle 20 che poi non fa in tempo ad arrivare”, aveva scritto Muriel scatenando l’approvazione e l’ironia dei tifosi atalantini. Infatti quella gara si giocò proprio alle 18 e l’Atalanta protestò perché voleva un recupero maggiore per provare a recuperare e raggiungere quantomeno il pareggio.

Dopo il messaggio di contestazione all’arbitro Mariani, Luis Muriel è stato deferito. Nel linguaggio tecnico della giustizia sportiva, significa che è finito sotto indagine e che rischiava una squalifica. Tuttavia, il colombiano era stato prosciolto lo scorso 27 gennaio dal Tribunale Federale Nazionale. L’accusa di giudizio lesivo nei confronti dell’arbitro Maurizio Mariani e della sua reputazione era caduta.

Muriel schernisce l’arbitro, ma non viene punito

La Procura Federale, però, ossia la parte accusatoria, aveva fatto ricorso per chiedere ugualmente la squalifica del giocatore. Ma anche questo ultimo ricorso è stato respinto. Per Muriel, quindi, tutto è filato liscio. La sua battuta sull’arbitro è stata definita soltanto ironica e non lesiva dell’immagine del direttore di gara. Nessuna offesa o attacco al direttore di gara, quindi. Il colombiano veste la maglia nerazzurra dal 2019: dopo non essere stato riscattato dalla Fiorentina, viene annunciato il suo passaggio a titolo definitivo all’Atalanta per 15 milioni più bonus ed un contratto di cinque anni.

Luis Muriel (fuorigioco.calciomercato.it, LaPresse)

Il 25 agosto, nel debutto con gli orobici subentrando dalla panchina, è subito decisivo segnando una doppietta. Tuttavia, il classe ’91 ha ormai perso il posto da titolare: decisivo nelle scorse stagioni, è finito ormai in secondo piano nelle scelte di Gasperini, che sta preferendo puntare sui giovani Hojlund e Lookman. Lo stesso destino che sta vivendo l’altro colombiano dell’Atalanta, Duvan Zapata, anche lui ormai senza più il posto da titolare: nel suo caso complici anche numerosi problemi fisici.

Massimo Svanoni

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