Aurelio De Laurentiis torna a parlare del Napoli, ma lascia da parte la consueta sobrietà per mettere le cose in chiaro su alcuni aspetti.
Il Napoli va bene, anzi sorprende. Motivo per cui l’atteggiamento nei confronti della società è cambiato: De Laurentiis non è più il capro espiatorio per molti, anche se all’inizio del mercato lo era viste le cessioni ripetute di pezzi da 90, e si sogna insieme. Come se fosse finito un brutto periodo e all’uscita del tunnel c’è tanta luce. Un bagliore che aiuta a capire dove si può arrivare per formulare piani adeguati senza illudere nessuno.
Anche per questo il Presidente è stato spesso fuori dalle polemiche e i rumors sulla squadra. Ora che, però, il vantaggio sulla seconda è di 19 punti può permettersi di parlare un po’ di più. Stavolta fuori dai denti perchè il Napoli non solo vede avvicinarsi il terzo Scudetto della propria storia, ma è anche in una posizione di vantaggio in Champions League. I partenopei potrebbero tentare la doppietta, anche se non si dice per scaramanzia, che farebbe esaltare una città e una patria rimasta a digiuno per troppi anni.
De Laurentiis contro i giornalisti: cos’è successo
Tante volte il sogno sfiorato non ha portato a nulla. Ora potrebbe tornare tutto insieme. Il merito è della semina: De Laurentiis ha lavorato bene sotto traccia e ora raccoglie. Uno dei colpi migliori della sua era è quello di Kvaratskhelia: per tutti Kvaradona. A Napoli lo chiamano così per come gioca e quello che suscita. Un fenomeno senza precedenti: un impatto simile a Napoli ce l’ha avuto solo quel numero 10 che oggi porta il nome dello stadio. Più un mito che un semplice calciatore.
Il georgiano non è ancora a certi livelli, ma in mezzo al campo sa essere devastante. Segna ovunque, senza soluzione di continuità. Una pioggia di gol e giocate che hanno illuminato – a proposito di bagliore di luce – gli occhi dei tifosi e delle concorrenti. Il mercato è in fermento, lo vogliono tutti ma pochi possono permetterselo. La piazza vorrebbe un maxi-rinnovo per blindare il georgiano. De Laurentiis, però, predica calma: l’agente del giocatore ha detto che in Italia non giocherà per nessun’altra squadra a parte il Napoli. Diceva il vero: Kvaratskhelia non si muove da Castel Volturno.
Il motivo sono 5 anni di contratto che non richiedono, almeno al momento, un adeguamento. Per questo De Laurentiis chiarisce una volta per tutte la posizione della società partenopea: “Fatela finita – tuona ai giornalisti subito dopo un’assemblea di Lega – quale rinnovo? Che ha 5 anni di contratto. Non pensate sempre al vil denaro”. Una conclusione scoppiettante come il cammino del Napoli e soprattutto senza equivoci. Per adesso.