Dopo il buio della depressione un raggio di sole per Andres Iniesta: la splendida notizia che fa felici tutti gli appassionati
I calciatori, soprattutto le star, sono tra le persone più invidiate al mondo per il loro stile di vita: un lavoro che è fondamentalmente un gioco, sono concupiti da bellissime ragazze, guadagnano una barca di soldi e quindi possono permettersi tutto ciò che i soldi possono comprare. Tuttavia, il denaro non può comprare tutto, soprattutto ciò che, al di là del suo intrinseco valore venale, è davvero di quanto più prezioso esista a questo mondo.
E così i tifosi e i comuni mortali neanche immaginano che dietro la facciata di una vita lussuosa, dei riflettori, dell’affetto dei loro fan che li idolatrano possano nascondersi fragilità e che di conseguenza anche gli invincibili eroi del rettangolo verde debbano fare i conti con i demoni della loro anima.
“Se guarderai a lungo l’abisso, l’abisso guarderà te“, ammoniva il filosofo Friedrich Wilhelm Nietzsche. Ebbene, perfino un insospettabile come Andres Iniesta, tra i migliori centrocampisti degli ultimi 20 anni, pilastro del Barcellona di Pep Guardiola e campione del mondo con la Nazionale spagnola nel 2010 (suo il gol vincente nella finale contro l’Olanda) ha flirtato a lungo con l’abisso tanto da essere entrato nel buio tunnel della depressione.
Iniesta, la splendida notizia dopo il ‘buio’ della depressione: assist vincente
Un “male oscuro” che ha condizionato la sua esperienza nel Vissel Koke, in Giappone, dove ha deciso di proseguire la carriera dopo aver vinto tutto quello che c’era da vincere con la maglia blaugrana del Barcellona. Negli ultimi sette mesi, infatti, Don Andres ha giocato, complici la pandemia e alcuni gravi infortuni, solamente scampoli di tre partite, tra coppe, amichevoli e campionato, per un totale di 60 minuti.
Ora, però, l’ex centrocampista del Barcellona, grazie al trattamento farmacologico e la psicoterapia, a cui continua a sottoporsi, è uscito dal tunnel della depressione dove è entrato quando indossava al casacca blaugrana. Gli sono bastati 15 minuti, come ai tempi d’oro del Barcellona, per mettere il suo sigillo nella vittoria in trasferta del Vissel Kobe contro lo Yokohama nel secondo turno nella “YBC Levain Cup”, la Coppa del Giappone: una pennellata che ha dato il la alla rete firmata da Osako all’85’ che ha regalato la vittoria ai suoi.
Dopo il buio, quindi, un raggio di sole per Iniesta per la felicità di tutti gli appassionati e, in particolare, dei tifosi del Vissel Kobe che finalmente hanno ritrovato il loro campione che sin dal suo sbarco nel Paese del Sol Levante, nel 2018, li manda in estasi con le sue magie, oltre a essere andato in gol in ogni stagione per un totale di 21 gol e 22 assist.