Malagò furioso, la denuncia gravissima: non c’è altra soluzione, saranno puniti. Parole molto dure del presidente del CONI
Il presidente del CONI, Giovanni Malagò, è da sempre molto attento a tutte le vicende che riguardano il mondo dello sport. Anche quando queste prendono una piega poco piacevole rischiando seriamente di ledere se non addirittura di compromettere l’immagine dello stesso. Il dirigente romano si è anche speso qualche anno fa per lanciare la candidatura della Capitale alle Olimpiadi del 2024: una candidatura sfumata in extremis a causa della rigida e intransigente opposizione dell’allora sindaco di Roma, Virginia Raggi e della stessa Assemblea Capitolina.
Intervenuto nel corso di un evento particolare, l’assegnazione del premio Enzo Bearzot, Malagò ha voluto commentare da par suo gli episodi verificatesi domenica scorsa allo Stadio Olimpico nel corso del match tra la Roma e la Sampdoria. All’inizio del secondo tempo, subito dopo l’espulsione del difensore blucerchiato Jaison Murillo, l’allenatore dei blucerchiati Dejan Stankovic ha protestato vivacemente nei confronti dell’arbitro Irrati. A quel punto dai settori più caldi della tifoseria giallorossa sono partiti insulti molto pesanti nei suoi confronti.
Malagò furioso, il durissimo commento sugli insulti a Stankovic spiazza tutti
Sarà stato forse anche per il passato da giocatore della Lazio, sta di fatto che l’ex centrocampista serbo, che ha in più occasioni dichiarato di provare ancora oggi un dolore immenso per la scomparsa dell’amico fraterno Sinisa Mihajlovic, è stato preso di mira dalla curva sud, da sempre il settore in cui si ritrovano i gruppi organizzati e più appassionati della tifoseria romanista. Ma proprio nel momento in cui un insultato non proprio civile veniva rivolto a Stankovic, è intervenuto Josè Mourinho che ha cercato di zittire la curva con un gesto eloquente.
Un gesto che è stato particolarmente apprezzato dalle istituzioni calcistiche. Sia il presidente della FIGC, Gravina, che il capo dell’Asso-allenatori Renzo Ulivieri hanno elogiato lo Special One, invitando d’ora in poi anche altri suoi colleghi a prendere posizione di fronte comportamenti scorretti dei tifosi sugli spalti. E lo stesso Malagò ha dichiarato tutta la sua ammirazione per l’allenatore portoghese: “Finalmente c’è una presa di posizione netta che non si vedeva da tempo. Il gesto di Mourinho è stato fortemente simbolico ed istruttivo“.
Un gesto a cui i media hanno dato parecchio risalto, forse perchè di rado capita di assistere a qualcosa di simile su un campo di calcio. Ma lo Special One può aver tracciato una chiara linea di demarcazione soprattutto in prospettiva futura.