Uno charme e un fascino senza tempo: la foto con la zia di Paulo Dybala lascia a bocca aperta tutti i tifosi
Prima delle varie Camila Giorgi, Aryna Sabalenko, Corinna Dentoni, ecc. , che spopolano nei social network con i loro scatti con cui forniscono le prove tangibili del fatto che Madre Natura non ha donato loro solo il talento tennistico, quando il tennis femminile era ancora solo un sport, Gabriela Sabatini ammaliava gli amanti della racchetta non solo con il talento ma anche con la sua bellezza.
Gabriela Sabatini era l’antagonista della teutonica Steffi Graf, una macchina da guerra sul campo da tennis come dimostrano i 22 titoli dello Slam, seconda solo a Margareth Smith Court che in bacheca ne vanta 24, vinti in carriera e una delle tre tenniste a completare, nel 1988, il Grande Slam (le altre sono Maureen Connolly nel 1953 e la stessa Margareth Smith Court nel 1970, quindi entrambe prima dell’era open, aperta cioè anche alle professioniste).
Diverse in tutto, Steffi e Gabriela, la prima bionda e occhi azzurri, la seconda occhi e capelli neri, la tedesca trionfava su tutte le superfici, Gabriela, all’apice della carriera l’argentina più famosa al mondo dopo Diego Armando Maradona, prediligeva la terra rossa, l’una faceva incetta di Slam, l’altra un solo titolo nel palmares, l’US Open nel 1990.
Un confronto sul piano sportivo nettamente a favore della consorte di un altro grande del tennis, Andrè Agassi, 60 titoli Atp, 8 prove dello Slam, 101 settimane al vertice del ranking Atp e uno degli 8 tennisti a realizzare il Career Grand Slam, cioè vincere almeno una volta in carriera tutti e quattro i tornei dello Slam.
Ma Gabriela non aveva rivali in termini di fan: che vincesse o no gli Internazionali d’Italia, ad esempio, era sempre lei l’indiscussa Regina di Roma, con tutti i riflettori dei media puntati su di lei e con gli appassionati, ammaliati dal suo fascino latino, che facevano la fila per strapparle un autografo. Una bellezza che è una questione di famiglia visto che Gabriela Sabatini è la zia di Oriana Sabatini, altra bellezza mozzafiato che, non a caso, ha fatto capitolare la “Joya” Paulo Dybala che pertanto è nipote acquisito dell’ex tennista.
Un’avvenenza per nulla scalfita dallo scorrere degli anni dal momento che Gabriela, come attesta inequivocabilmente lo scatto, pubblicato sul suo profilo Instagram, che la ritrae insieme a un’altra tennista argentina, Gisela Dulko, che ha fascino da vendere, come fanno notare i suoi follower nei commenti al summenzionato scatto, sembra molto più giovane dei suoi 52 anni. Quando si dice una bellezza evergreen, senza tempo…
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