“Maldini e Nesta non volevano affrontarlo”, rivelazione dell’ex compagno

Un retroscena interessante dal passato, in allenamento anche due grandi difensori come Maldini e Nesta temevano un giocatore in particolare

Di quando in quando, dalle carriere dei grandi giocatori spuntano fuori aneddoti particolari che può spiegare solo chi ha vissuto le cose dal di dentro. I retroscena sono molto interessanti per capire la percezione dei calciatori in un determinato periodo storico e per far emergere storie curiose e significative al tempo stesso.

"Maldini e Nesta non volevano affrontarlo", la rivelazione degli allenamenti rossoneri
Paolo Maldini e Alessandro Nesta © LaPresse

Milan, ricordi dalla squadra che dominava il mondo: il retroscena su Maldini e Nesta

Paolo Maldini e Alessandro Nesta sono stati due dei più forti difensori italiani di sempre. Compagni di Nazionale per diversi anni e per un periodo anche compagni di club, al Milan, per la precisione per sette stagioni, dal 2002 al 2009. Non è un caso che in quel periodo la squadra rossonera fosse tra le più forti del mondo e infatti il loro palmares di quegli anni racconta: uno scudetto, due Champions League, una Coppa Italia, un Mondiale per club. Con due difensori così, era difficile passare per chiunque. Ma c’era un giocatore che entrambi temevano e che avevano paura di affrontare, e che militava nella loro stessa squadra.

Milan, Cafu racconta: “Pato era imprendibile, Maldini mandava noi a sfidarlo. Pensavo fosse il più grande centravanti brasiliano di sempre…”

"Maldini e Nesta non volevano affrontarlo", la rivelazione degli allenamenti rossoneri
Alexandre Pato © LaPresse

Il racconto in questione porta la firma di Cafu, un altro giocatore di quel Milan straordinario, che tempo fa, al ‘Podcast Denilson Show’, ha spiegato come tutti fossero rimasti impressionati dalle doti di Alexandre Pato. Arrivato nel gennaio del 2008, era andato subito a segno in 9 delle 18 gare disputate in metà stagione, quindi 18 reti complessive nella stagione seguente. Ancora ben oltre la doppia cifra per altri due anni, ma poi, i tanti infortuni a limitarlo e a non fargli avere la carriera che sembrava potesse percorrere. Ecco le parole di Cafu su di lui: “In allenamento, ci guardavamo per capire chi dovesse sfidare Pato negli uno contro uno. Maldini mandava avanti me e Nesta…non riuscivamo a prenderlo. A Serginho dissi che eravamo di fronte al più grande centravanti brasiliano della storia, faceva gol in tutti i modi possibili e aveva cambi di direzione pazzeschi. L’ho visto dal vivo e non in televisione, provavo a stargli dietro e non ce la facevo. Dopo che andai via, chiamavo per informarmi su di lui, ma era sempre più spesso infortunato. Avevo visto in lui un potenziale che non vedevo da tanto tempo. E’ inspiegabile quello che è successo, stava volando”.