Il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, si gioca il futuro nel rush finale della stagione: arriva un ‘avviso’ al tecnico nerazzurro
Il Milan ha ‘bussato’, qualificandosi ai quarti di finale di Champions League per la prima volta dopo oltre un decennio, andando oltre l’ostacolo Tottenham. Adesso, tocca alle altre italiane. La settimana prossima, proveranno a raggiungere i rossoneri il Napoli, che ai quarti di Champions ci arriverebbe per la prima volta in assoluto, e l’Inter, che come i cugini manca tra le prime otto d’Europa da più di due lustri.
Inter e Inzaghi, si avvicina il momento della verità
I nerazzurri dovranno difendere in casa del Porto l’1-0 maturato a San Siro grazie al gol di Lukaku. Due risultati su tre a disposizione, per fare un importante passo avanti in Europa, dove in queste stagioni c’è sempre stata un po’ di difficoltà (finale di Europa League con Conte esclusa). Dal percorso continentale ma non solo passerà il futuro di Simone Inzaghi, lontano dallo scudetto ma che deve ancora competere su tre fronti: in campionato, occorre raggiungere almeno il piazzamento minimo tra le prime quattro, e poi c’è la Coppa Italia da provare a vincere. I tanti alti e bassi di questa stagione mettono in discussione il destino del tecnico, i prossimi risultati aiuteranno a fare chiarezza.
Inzaghi in bilico tra conferma e addio: “Il momento dei bilanci è ancora lontano”
Su di lui, si è espresso in questi termini Fabrizio Biasin, giornalista di ‘Libero’, che ai microfoni di Tv Play si è speso in una difesa d’ufficio dell’allenatore, invitando tutti ad avere pazienza e ‘avvertendo’ l’allenatore stesso: “Capisco che mediaticamente si debba ragionare s chi sarà il prossimo allenatore dell’Inter, ma mi sembra ancora prematuro. In campionato le cose non stanno andando come si poteva sperare, ma per adesso l’Inter ha vinto la Supercoppa, è in corsa in Champions e in Coppa Italia. Dunque Inzaghi può giocarsi ancora tutte le sue carte per la conferma. Se le cose non andassero per il verso giusto, la società potrebbe pensare al cambio, ma riflettiamo sul fatto che sarebbe un qualcosa di costoso e la società, attualmente, non ha soldi. Mi auguro che il 1 luglio ci sia ancora Inzaghi in panchina, perché vorrebbe dire che sarà andato tutto bene. C’è invece chi si augura che le cose all’Inter vadano male. Non è ancora il momento dei bilanci, adesso arrivano partite importanti, con i risultati in mano ragioneremo. Se per esempio si dovesse arrivare quarti in campionato, ma in semifinale di Champions, per me meriterebbe la conferma, si vedrebbero a San Siro gare importantissime come non capitava da anni. Ma so che anche in quel caso ci sarebbero scontenti”.