Il 30esimo compleanno per Paul Pogba non è stato come se lo immaginava: ancora un infortunio e dai tifosi non arrivano auguri
Le aspettative per la stagione di Paul Pogba alla Juventus erano senza dubbio molto diverse. Il centrocampista francese, tornato a Torino da parametro zero dopo sei anni passati al Manchester United, era stato acquistato nella prospettiva di essere uno dei giocatori che avrebbero dovuto trascinare i bianconeri nell’anno della possibile riscossa. Tutto rimasto solo su carta, nel vero senso della parola.
Pogba, annata da incubo e compleanno triste per il francese
La lunga serie di problemi fisici iniziati dopo l’infortunio al menisco a luglio e gli atteggiamenti non proprio inappuntabili del giocatore, dalla decisione di non sottoporsi inizialmente all’intervento, fino al ritardo alla cena in ritiro pre Friburgo che gli è costata l’esclusione per la sfida di andata con i tedeschi in Europa League, hanno fatto sì che attualmente Pogba abbia soltanto due presenze in questa stagione, gli spezzoni contro Torino e Roma per poco più di mezz’ora complessiva sul terreno di gioco. L’ultimo stop, quello nella rifinitura prima della sfida con la Sampdoria, costerà come minimo altri venti giorni di assenza al francese e a questo punto i dubbi sulla possibilità di vederlo protagonista in campo per questa stagione iniziano a crescere. Nel giorno del suo 30esimo compleanno, la Juventus vola a Friburgo per il ritorno degli ottavi di Europa League senza di lui. E le polemiche continuano a infuriare, per quello che finora si è rivelato senza se e senza ma un colpo di mercato drammaticamente sbagliato.
Pogba, pochi auguri e molte critiche dai tifosi: “Liberatevi di lui e pagate Rabiot”
La Juventus, su Twitter, dedica un post di auguri di compleanno a Pogba. Ma tra i messaggi di auguri, tra i tifosi, trovano spazio anche frasi polemiche per sfogare tutta la delusione di un autentico flop. Ormai, cresce il partito di coloro che preferirebbero l’addio al termine della stagione e che incitano la società a prendere decisioni anche drastiche: “Vorremmo anche vederlo giocare”, “Ormai è un desaparecido”, “30 come i minuti di presenza in questa stagione”, “Se sei un professionista restituisci lo stipendio”, “A 30 anni è finito, per la Juventus temo un bagno di sangue”, “Trovate una maniera di liberarvi di lui e date il suo ingaggio a Rabiot“, “Dura di più il video che il tempo che è stato in campo”.