C’è un legame nemmeno tanto sottile tra Igli Tare e Maurizio Sarri, ad ora il tecnico e la Lazio non conoscono il loro futuro.
Quante panchine sono già cambiate. E quante, anche se volessimo attenerci soltanto alla Serie A, cambieranno. Si direbbe parecchie, con le milanesi e forse anche una romana che guarda con interesse alle dimissioni di Antonio Conte dal Tottenham, ma non ci sono solo loro. La verità è che solo il Napoli si è reso protagonista di un campionato super e guarda caso, in un’uscita di pochi giorni fa, il presidente De Laurentiis ha confermato che Luciano Spalletti proseguirà la sua avventura ai piedi del Vesuvio, anche nel 2024.
Tanti invece sceglieranno di cambiare. C’è chi è dato ormai per certo partente dalla sua panchina e chi come per esempio, Stefano Pioli, non sa ancora bene cosa gli riserva il futuro. Merito o colpa degli obiettivi. Chi non sta facendo poi così male, infine, è la Lazio di Maurizio Sarri, che dopo un anno di assestamento, sta già portando gioco e risultati in casa biancoceleste, ma anche qui c’è una condizione.
Caos Lazio, Tare incastra Sarri: terremoto in società
Secondo quanto raccolto da tuttomercatoweb.com, infatti, neanche l’ex allenatore di Napoli, Juventus e Chelsea, sarebbe sicuro sulla sua panchina. Cosa che sembrerà strana anche agli stessi supporters laziali, visto che quest’anno con lui, i loro beniamini hanno sconfitto per due volte su due la Roma di Mourinho al derby e che, forse inaspettatamente, stanno pure lottando per un posto in Champions League. Ma se la Lazio effettivamente arrivasse tra le prime quattro, ci sarebbe un’altra testa a saltare.
Infatti, sembra che il futuro dell’allenatore nato a Napoli e cresciuto a Figline Valdarno, sia in qualche modo legato a quello del Ds dei biancocelesti: l’ex attaccante, Igli Tare. Tra l’albanese ed il tecnico non sarebbe mai nato l’amore ed alcune richieste di Sarri stesso non sarebbero mai state accontentate. Ora, se la colpa fosse della società, allora è probabile che anche con buoni risultati, sarà l’allenatore ad andare via, ma se il lavoro di Tare risultasse incompleto, potrebbe succedere proprio l’inverso.
Infatti, è da dire che l’allenatore ha mancato la qualificazione al turno successivo della Conference League, ma sta anche lottando per i primi posti della Serie A, senza un vice-Immobile e praticamente, quasi del tutto, senza Immobile stesso. E poi la fascia sinistra dove ci sono solo calciatori adattati. La Lazio gli ha messo a disposizione Pellegrini, ma sembra che neanche lui vada bene. A quel punto, è ovvio che nasca una rottura ed i risultati potrebbero salvare Sarri, ma appunto, solo con un nuovo Direttore Sportivo.