Paola Ferrari è tornata in Rai e per l’occasione ha deciso di regalare al suo pubblico una toccante confessione.
Come si dice in certi casi, ci sono degli amori che fanno dei giri immensi e poi ritornano. Questo è il caso della giornalista e conduttrice televisiva Paola Ferrari, tornata ad essere uno dei volti di punta dell’informazione sportiva della Rai. Tant’è che non sono mancate le polemiche circa la sua assenza durante le trasmissioni dedicate ai Mondiali in onda lo scorso autunno proprio sui canali nazionali.
La scelta di affidare il lungo viaggio in Qatar ad uno staff sicuramente assortito ma allo stesso tempo poco conoscitore della materia, ha fatto un po’ storcere il naso al pubblico. Soprattutto in seguito all’iniziale scelta di mettere in panchina la storia presentatrice che ha letteralmente segnato un’epoca con la sua presenza e professionalità.
Oggi Paola Ferrari è tornata a raccontare il calcio su 90° minuto e proprio in occasione di questa ennesima avventura ha concesso alcune sentite dichiarazioni ai microfoni de La Repubblica. Attraverso l’intervista realizzata per il quotidiano, la conduttrice sportiva ha anche ammesso qual è il suo sogno nel cassetto.
Paola Ferrari, confessione a cuore aperto: il suo sogno commuove i fan
Tanto sport nella carriera di Paola Ferrari che ha iniziato questo suo lungo viaggio nel lontano 1995, sono quasi trent’anni che tiene compagnia al pubblico raccontando loro le gesta dei grandi campioni. Tuttavia, a 62 anni compiuti, la giornalista continua a coltivare un sogno quasi proibito: quello di condurre un programma di cultura generale.
Ma la Ferrari non si è accontenta di dire il campo in cui vorrebbe sfociare ma anche fatto il nome di quella che è la sua trasmissione tipo, la confessione ha lasciato di stucco il pubblico che ora ha iniziato a domandarsi come sarebbe la conduttrice in questa sua nuova veste. Il suo punto di riferimento è Atlantide, trasmissione recentemente diventata orfana del padrone di casa Andrea Purgatori. Scomparso in inizio estate in seguito ad una brutta malattia.
Paola Ferrari ha confessato di avere una profonda ammirazione professionale nei confronti del collega che ha anche cercato di coinvolgere in alcuni suoi progetti. Nella stessa intervista il volto noto della Rai ha dichiarato di aver più volte chiesto al collega di realizzare un documentario insieme, desiderio che però è rimasto irrealizzato.